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Il Premio a Massimiliano Pironti

La Commissione giudicatrice del Premio Nazionale “Sandro Massimini”, presieduta dall’Assessore alla Cultura della Regione Friuli Venezia Giulia, Roberto Molinaro, e composta da Umberto Bosazzi, Stefano Curti, Claudio Grizon, Gino Landi, Stefano Maccarini, Andrea Merli, Giovanni Maria Monti, Elio Pandolfi e Danilo Soli, ha deciso all’unanimità di assegnare il riconoscimento per il 2008, undicesima edizione, a Massimiliano Pironti, una delle più interessanti e poliedriche personalità affermatesi in questi anni nel campo italiano dello spettacolo. Giovane artista di Colleferro, in provincia di Roma, Pironti vanta già un curriculum di prim’ordine. A soli 28 anni egli ha infatti scalato tutti i gradini del successo, partendo dalla più inconsueta delle basi, quella della pittura, per poi affermarsi nella danza, sia classica che moderna, e imporsi infine come interprete brillante e comunicativo nel campo del musical, passando anche per l’operetta.

Fin da bambino Massimiliano ha amato i grandi pittori del Rinascimento e ha cominciato ad apprendere tutte le tecniche del disegno, fino ad arrivare all’olio sulla tela. Ammirato per la sua pittura si è affermato come un piccolo ragazzino genio, vendendo tanti quadri e affrontando poi il liceo artistico. Qui ha scoperto la danza, passione mutuata dal fratello Emanuele, e dopo tre anni di intenso studio, abbinato a quello del canto, è stato chiamato a lavorare con la compagnia di Mvula Sungani. Ormai ballerino e cantante, il giovane Pironti ha lasciato la famiglia e gli studi universitari per la nuova esperienza professionale, studiando con l’etoile Denis Gayo e poi con i più noti coreografi italiani, da Roberto Croce a Franco Miseria. Ed ecco a 22 anni il debutto nel musical con “Bulli e Pupe”, scelto dalla Compagnia della Rancia, che lo portò ad affrontare i più importanti palcoscenici d’Italia.

Non mancarono in quel 2002 altre esperienze preziose, come “La Vedova allegra”, messa in scena dalla Marchini e trasmessa dalla Rai. Seguiranno nel 2004 le partecipazioni a “Grandi domani”, fiction di Canale 5, un tuffo nella musica nera come solista di gospel con i “Phonema Singer” di Roma e infine l’ingresso tra i venti finalisti, come danzatore, per la popolare trasmissione “Amici” di Maria De Filippi a Canale 5, che lo fece conoscere dalla grande platea televisiva.

A questo punto Massimiliano è pronto per realizzare un altro sogno: ideare, produrre e mettere in scena uno spettacolo tutto suo. Nasce così “Collezione Privata”, che parte dalla sua passione per la pittura per concretare sulla danza le opere dei grandi artisti, ed è presentato al Festival Intercontinentale della Poesia e delle Arti – Mediterranea 2005. Ormai l’eclettico Pironti è scatenato ed è presente come ballerino nel film “Passo a due” di Vicario e insegna danza contemporanea nelle accademie “Have a dream” e “Kledi”.

La sua personalità si è maturata e appare ormai completa per affrontare con Massimiliano Varrese uno spettacolo ispirato al libro di Federico Moccia, un vero cult per i giovani, che lo porterà nel gennaio 2008 anche al Rossetti di Trieste: è il musical “Tre metri sopra il cielo”, o 3MSC come scrivono i ragazzi nei loro SMS, con la Roma un po’ bulla e un po’ romantica, pronta a scambiarsi una promessa d’amore a Ponte Milvio, suggellata dalla chiusura di un lucchetto.

Nel ruolo di Pollo il nostro Pironti convince tutti e lo dimostra quando è chiamato a prendere la parte di Manuel Frattini, il primo vincitore del Premio Massimini nel 1997, nella ripresa di “Peter Pan”, il musical di Edoardo Bennato con la regia di Maurizio Colombi.

Ed è come Peter Pan che Pironti è volato lo scorso aprile anche al Rossetti di Trieste, sfoderando grandi doti canore e interpretative  e nulla facendo mancare al profilo acrobatico del personaggio che non voleva crescere mai nell’isola che non c’è. Ed è proprio il Peter Pan di Massimiliano Pironti quello che appare ora nell’eccezionale doppio DVD celebrativo dello spettacolo, registrato live all’Arcimboldi di Milano con il backstage, le interviste agli attori e la photogallery. Oltre quattro ore di contenuti video che da soli sarebbero sufficienti ad avvalorare il premio che adesso assegniamo a uno degli artisti più validi e di grande avvenire del nostro orizzonte musicale.

Qui la motivazione del premio si ferma, ma naturalmente è con grande soddisfazione che abbiamo appreso la notizia del lusinghiero successo della prima, coraggiosa edizione italiana del musical “Cats” di Lloyd Webber, partita proprio da Udine e ora al Sistina di Roma, con la presenza di Massimiliano Pironti nella parte di Mangojerry, giustamente apprezzato dalla critica come il migliore di tutto il gattile, addirittura un fuoriclasse.