Il Premio a Ginepro
La Commissione giudicatrice del Premio Nazionale “Sandro Massimini”, presieduta dall’Assessore alla Cultura della Regione Friuli Venezia Giulia, Roberto Antonaz, e composta da Raffaello de Banfield, Umberto Bosazzi, Stefano Curti, Claudio Grizon, Gino Landi, Stefano Maccarini, Andrea Merli, Fabio Nossal, Elio Pandolfi e Danilo Soli, ha deciso all’unanimità di assegnare il riconoscimento, giunto alla settima edizione, al giovane artista Christian Ginepro, il quale, dopo diverse esperienze in spettacoli musicali di rilievo, ha contribuito in maniera particolare al grande successo nella stagione 2004-2005 del musical “Vacanze romane” basato sul celebre film di Wyler del 1953 e realizzato da Garinei con musiche di Trovajoli e Porter, tanto da essere confermato, unico tra gli interpreti principali, nell’edizione 2005-2006, che attualmente miete tanti consensi nella regione da Udine a Pordenone. Nella parte del fotografo Otello, amico del protagonista e sempre alla ricerca di scoop, Ginepro dimostra una verve e una comunicativa eccezionali, sul modello degli ormai favolosi paparazzi della dolce vita anni ’50, qualità che gli derivano dalla solida preparazione e dal grande amore per il teatro.
Nato a Pesaro il 7 novembre 1973, Christian ha avuto le prime esperienze nel 1998 con la compagnia della Rancia, prima nel musical “A chorus line”, nella parte di Bobby, e poi in “Sette spose per sette fratelli”, spettacolo di Saverio Marconi replicato per alcuni anni nella parte del fratello Caleb, accanto a Manuel Frattini, pure Premio Massimini, anche come “cover” del protagonista Raffaele Paganini, facendosi apprezzare al Festival triestino dell’Operetta nel luglio del ’98. Altrettanto fortunate le partecipazioni agli spettacoli di Gianluca Guidi, altro Premio Massimini. Si tratta dal 2000 al 2003 dei musical “Stanno suonando la nostra canzone”, quale alter ego di Guidi, regia di Gigi Proietti, “Serial killer per signora”, quale protagonista con la regia di Guidi e “Promesse, promesse” di Bacharach con la regia di Johnny Dorelli. In quest’ultimo, nonché nella commedia “Taxi a due piazze”, impagabile ispettore Perazzoli con la regia di Proietti, ha avuto altre presenze triestine, sulle scene del Cristallo, che lo hanno iscritto tra i beniamini del pubblico. Pubblico che con questi spettacoli, portati pure in diversi centri regionali, sempre con vivo successo, è andato vieppiù ad allargarsi. E ciò ha favorito le festose accoglienze che nel 2004 gli sono state riservate al Politeama Rossetti in “Vacanze romane” accanto a Ghini e all’Autieri e che ora, come accennato, si rinnovano in Friuli, dove recita accanto a Castellano e alla Marciano. Artista versatile e fortemente impegnato, Ginepro ha fatto pure il conduttore, presentatore, regista, coreografo e cantante in diversi eventi, dal recital di Guidi all’album di Tosca. Candidato al Premio IMTA 2004 come miglior performer musicale è stato scelto dal regista Alberto Negrin per il ruolo del ciclista Aldo Bini nella importante fiction televisiva su Gino Bartali, mitico campione del pedale. Artista versatile, ripetiamo, Ginepro appare per molti aspetti anche come uno dei più adatti a ricoprire quei ruoli simpatici, vivaci e intriganti, con venature tra il comico, il patetico e il paradossale che sono tipici del mondo dell’operetta e in genere della musa leggera.