CASTELLO DI SAN GIUSTO
Bastione Rotondo
19 luglio 2019 – ore 21
Evento internazionale
Monsieur Choufleuri…
Operetta in forma semiscenica di Jacques Offenbach
con gli artisti della Chapelle Reine Elisabeth di Brussells
con la collaborazione di e
e con il patrocinio dell’Ambasciata del Belgio.
L’ Associazione allestirà l’operetta di Jacques Offenbach “Monsieur Choufleuri”, una delle sue più divertenti e famose, coproduzione internazionale con la Chapelle Reine Elisabeth di Brussells e con il Piccolo Festival del FVG, con cui lavora da molti anni, in collaborazione con l’Opera di Monte-Carlo.
Per la prima volta, l’Opéra di Monte-Carlo accoglie i giovani cantanti della Chapelle Musicale sotto l’egida di José van Dam e Sophie Koch. L’interpretazione di un’opera comica in forma semi scenica permette di presentarla ad un pubblico, non solamente sul piano musicale ma anche nel suo aspetto drammaturgico.
Con l’aiuto d’un allestimento scenico, di costumi, elementi di decoro e di un’accompagnatore esperto, ci si calerà dentro la dimensione singolare di quest’operetta che come sempre ricalca lo schema della satira che contraddistinse l’opera di Offenbach.
Lo spettacolo è sottotitolato grazie alla traduzione di Alliance Francaise Trieste
La Chapelle musicale Reine-Elisabeth, sotto l’egida del maestro José van Dam. Inaugurata nel 1939 dalla Regina Elisabetta del Belgio, è Accademia superiore di insegnamento artistico e di cultura, con la vocazione per la formazione delle future élites della scena classica internazionale.
Pierre-Emmanuel Roubet. Studi di piano e canto da giovanissimo. Nel 2014 all’Opera des Landes è Rodolfo in Boheme, poi Duca di Mantova in Rigoletto, Faust di Gounod, Alfredo in Traviata. Nel 2015 Piquillo ne La Périchole di Offenbach e ancora Conte di Almaviva nel Barbiere di Siviglia; nel 2018 Normanno in Lucia di Lammermour.
Fabien Hyon, Tenore. Diplomatosi al Conservatorio di Parigi nel 2016 in master d’interpretazione. Spazia dal Barocco al contemporaneo. Nel 2017 interpreta Kamchatka di Daniel D’Adamo. Dal 2016 è artista residente della Queen Elisabeth Music Chapel con José van Dam.
Mathilde L. EN. Ha studiato all’Opera di Berna, diplomandosi summa cum laude. Ha cantanto Ottavia nell’incoronazione di Poppea, Lisetta in La Frascatana di Paisiello. Si è perfezionata con la Schola Cantorum Basiliensis, master in canto barocco. Ha cantato nello Stabat Mater di Rossini con l’Orchestra della Sorbona. Parla numerose lingue.
Dania El Zein, soprano. Dopo il Conservatorio di Parigi ha lavorato con l’Opera Fuoco Ensemble. Ha fatto Juliette in Die Tote Stadt di Korngold, Zelmina in Armida di Haydn. Ha partecipato al programma ‘Génération Jeunes Talents’ a Radio France nel 2015.
INGRESSO LIBERO E GRATUITO FINO AD ESAURIMENTO DEI POSTI
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CASTELLO DI SAN GIUSTO
Piazzale delle Milizie
6 agosto 2019 – ore 21
L’Impero nell’Operetta
Galà dell’operetta sulle arie di Offenbach, von Suppè, Strauss, Lehár e Kálmán
con le voci di Maria Giovanna Michelini, Ilaria Zanetti, Andrea Binetti, Mathia Neglia, Marzia Postogna e Gualtiero Giorgini
con Corrado Gulin al pianoforte
e con il corpo di ballo di Artinscena diretto da Maria Bruna Raimondi
Il Galà “L’Impero nell’Operetta” propone un programma dedicato ai grandi della piccola lirica, Jacques Offenbach e Franz Suppè, di cui quest’anno ricorre il bicentenario dalla nascita, e poi ancora Johann Strauss, Franz Lehár e Imre Kálmán. Principi, duchi, contesse, nobiltà di imperi europei, da quello di Napoleone III a Francesco Giuseppe, compaiono usualmente nei compositori del concerto, vivono nei palazzi di Parigi e Vienna, Budapest e Praga, trascorrono il loro tempo tra feste, balli e banchetti, si intrattengono con belle signore. Le arie, i duetti, le ouverture del programma de “L’Impero nell’Operetta” richiameranno alla memoria quei mondi e quei momenti storici. Metteranno in evidenza le differenze stilistiche dei grandi compositori di un periodo che va da metà 800 fino ai grandi cambiamenti della prima metà del 900. In scena i professionisti dell’associazione per uno spettacolo coronato da immagini evocatrici.
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CASTELLO DI SAN GIUSTO
Piazzale delle Milizie
11 agosto 2019 – ore 21
dal PAESE DEI CAMPANELLI all’ombra del CAMPANON
concerto scenico liberamente ispirato all’operetta del 1923 di Carlo Lombardo e VirgilioRanzato
con le voci di Maria Giovanna Michelini, Marzia Postogna, Ilaria Zanetti, Andrea Binetti, Alessio Colautti e Mathia Neglia
e con Corrado Gulin al pianoforte
L’Associazione Internazionale dell’Operetta di Trieste mette in scena un concerto con le arie dell’operetta italiana più divertente di sempre
Il Paese dei Campanelli
con le voci della piccola lirica triestina e con i testi di Rossana Poletti e Andrea Binetti liberamente ispirati al libretto dell’opera e a vicende storiche e contemporanea della città giuliana.
L’intreccio ruota intorno ad una vicenda di incroci multipli di coppie, ironico, bonario e pieno di leggerezza.
Le abitazioni hanno sopra la porta un campanello magico inattivo da sempre ma che per motivi misteriosi secondo una leggenda potrebbe suonare nel caso in cui all’interno della casa l’angelo del focolare cadesse nella tentazione di compiere un adulterio, e i campanelli suonano, come si accendono le luci del famoso detto “se tutti i bechi gavessi un lampion mamma mia che illuminazion”.
Prezzo dei biglietti: 10 euro per ogni spettacolo, per entrambi gli spettacoli (6 e 11 agosto) 17 euro
Prevendita biglietti presso TicketPoint
Corso Italia 6/C – tel. 0403498276
(in galleria con ingresso anche da via San Nicolò)-Trieste
(orario 8,30-12,30 e 15,30-19 giorni feriali)
e un’ora prima dello spettacolo al Castello di San Giusto
Informazioni Associazione Internazionale dell’Operetta:
e-mail: info@triesteoperetta.it – tel. 340 4738010