Galà dell’Operetta e del Musical
Il Galà dell’Operetta e del Musical che come di consueto ospita il Premio Internazionale dell’Operetta, quest’anno si propone con alcune pagine inedite e inconsuete: dalla prima esecuzione a Trieste del brano di influenza balcanica “To je bila ljubav”, da Anche gli zingari volano in cielo di Jevgenij Doga, alle melodie partenopee con “I‘ te vurria vasà“. Spazia da brani dell’operetta Contessa Mariza di Emmerich Kálmán, di cui nel 2024 ricorre il centenario dal debutto, al grande successo di quest’estate La Danza delle Libellule, fino ai grandi titoli del Musical per concludere appunto con Beauty and the Beast di Alan Menken, fecondo compositore per la Disney, di cui abbiamo celebrato il centenario dalla fondazione in un recente fortunato concerto. A cimentarsi, insieme alla FVG Orchestra diretta da Romolo Gessi, le voci dei beniamini della città, Andrea Binetti e Ilaria Zanetti, Stefania Seculin e Gianluca Sticotti, con il ritorno di Sergey Kanygin, l’ottimo duca in Danza delle Libellule, e il Premio Internazionale dell’Operetta del 2019 Jadranka Jovanović. Corpo di ballo diretto da Noemi Gaggi. Presenta Umberto Bosazzi, gran maestro di cerimonie e prodigo di aneddoti, capace di grande ironia.
Galà dell’Operetta e del Musical
presenta
Umberto Bosazzi
con
ANDREA BINETTI, JADRANKA JOVANOVIĆ, SERGEY KANYGIN,
STEFANIA SECULIN, GIANLUCA STICOTTI, ILARIA ZANETTI
con la partecipazione straordinaria di
ARMANDO ARIOSTINI
XXXIII Premio Internazionale dell’Operetta
corpo di ballo: Noemi Gaggi, Robin Ienco, Luca Miclausig, Alex Devetak
Coreografie di NOEMI GAGGI
FVG ORCHESTRA
direttore ROMOLO GESSI
Musiche di
Johann Schrammel, Emmerich Kálmán, Franz Lehár, Carlo Lombardo,
Johann Strauss, Leroy Anderson, George Gershwin, Eduardo Di Capua,
Frank Wildhorn, Jevgenij Doga, Claude Françoise, Jacques Revaux,
Jule Styne, Alan Menken
GIOVEDÌ 28 DICEMBRE 2023 – ore 20.30
TRIESTE – POLITEAMA ROSSETTI
SALA ASSICURAZIONI GENERALI
in collaborazione con
Teatro Stabile del FVG, Regione Autonoma FVG, Istituzione Musicale e Sinfonica del FVG, Associazione Musicale Aurora Ensemble
Prenotazioni e prevendita: Biglietteria del Politeama Rossetti – Largo Giorgio Gaber, 1 tel. 040-3593511 con il seguente orario: lunedì 16.00-19.00; martedì-venerdì 10.00-19.00; sabato 10.00-13.00 e 16.00-19.00; domenica chiuso. Ticket Point di Corso Italia (giorni feriali 8.30-12.30, 15.30-19) tel. 040 3498276-7, Info Point Centro Commerciale Torri d’Europa (via D’Alviano) e presso tutti i punti vendita del circuito Vivaticket. I biglietti si possono acquistare anche online sul sito www.ilrossetti.it. Prezzo dei Biglietti: Platea A-B € 27, ridotto € 24 – Platea C € 23, ridotto € 19 – Galleria € 18, ridotto € 16
Programma
JOHANN SCHRAMMEL Wien bleibt Wien!
EMMERICH KÁLMÁN da Contessa Mariza
Vorrei sognare
Tu che di Vienna (Grüꞵ mir mein Wien)
Se vieni a Varaždin
FRANZ LEHÁR / da La Danza delle libellule
CARLO LOMBARDO Col tiepido sole
Bambolina
JOHANN STRAUSS Éljen a Magyar! – Polka schnell op. 322
FRANZ LEHÁR Hör ich Zimbalklänge – da Amore di zingaro
Vo‘ da Maxim – da La Vedova allegra
CONSEGNA DEL PREMIO INTERNAZIONALE OPERETTA AL BARITONO
ARMANDO ARIOSTINI
* * *
LEROY ANSERSON Belle of the Ball
FRANZ LEHÁR / Fox – Trot delle Gigolettes – da La Danza delle libellule
CARLO LOMBARDO
GEORGE GERSHWIN They Can’t Take That Away– da Shell We Dance
EDUARDO DI CAPUA I‘ te vurria vasà
FRANK WILDHORN This Is The Moment – da Jekyll & Hyde
LEROY ANDERSON Sleigh Ride
JEVGENIJ DOGA To je bila ljubav – da Anche gli zingari volano in cielo
Prima esecuzione a Trieste
CLAUDE FRANÇOISE My Way
& JACQUES REVAUX
JULE STYNE The Christmas Waltz
ALAN MENKEN Beauty and the Beast
Nel corso del Galà dell’Operetta e del Musical del 28 dicembre prossimo al Politeama Rossetti di Trieste verrà consegnato il XXXIII Premio Internazionale dell’Operetta a
Armando ARIOSTINI
Ariostini è stato uno degli interpreti più gettonati del Festival Internazionale dell’Operetta di Trieste. Dagli anni Ottanta, la sua presenza è stata scandita nei titoli e nei ruoli più amati della piccola lirica. Boccaccio, Danilo, Cunlight, Carnero, questi sono alcuni dei personaggi che ha interpretato nella città giuliana.
Una foto di gruppo racconta del suo Edvino ne La Principessa della csardas di Kálmán, accanto a Jadranka Jovanović e allo scomparso Fabrizio Frizzi, per la regia di Gino Landi, alla Villa Bellini di Catania.
Ariostini è stato Danilo nella Vedova allegra di Lehár, suo cavallo di battaglia, che interpretò negli anni e nei teatri italiani, insieme ad altri personaggi, accanto a soprani straordinari come Raina Kabaivanska, Daniela Mazzucato, Luciana Serra, Amarilli Nizza e Katia Ricciarelli; fu diretto da Gianandrea Gavazzeni e Daniel Oren, con registi del calibro di Mauro Bolognini, Gino Landi e Filippo Crivelli. E’ stato Eisenstein ne Il Pipistrello di Strauss, Giove nell’Orfeo all’Inferno, Choufleury in Monsieur Choufleury e Conte Oscar in Barbablù di Offenbach, Boccaccio, appunto, nel Boccaccio di Suppè, e ancora Cunlight in Vittoria e il suo Ussaro di Paul Abraham, Carnero nello Zingaro barone e il primo Ministro in Sangue viennese di Strauss, Matamor ne Le Croquefer di Offenbach, attraversando così tutti i generi della piccola lirica, dall’operetta francese a quella dell’epoca dorata viennese di Strauss fino ai brillanti titoli dell’epoca d’argento di Lehár, Kálmán e Abraham. E’ stato pure Mikado nell’omonima operetta di Gilbert & Sullivan affianco ad Elena Zilio, per la regia di Crivelli. L’operetta con lui divertì il pubblico di Palermo, Catania, Roma, Venezia, Verona, Padova, Cagliari, Bologna, Modena, Taormina, Jesi e ovviamente Trieste.
Nato a Milano, ha iniziato gli studi con Lia Guarini, proseguendoli poi come “cadetto” alla “Scuola di perfezionamento per Artisti Lirici del Teatro alla Scala” sotto la guida dei Maestri Edoardo Muller, Giulietta Simionato e Gina Cigna. In questo periodo è stato finalista e vincitore di numerosi concorsi internazionali tra cui “Voci Verdiane” a Busseto, “Maria Callas” indetto dalla RAI, “Laboratorio Lirico” di Alessandria e “Achille Peri” a Reggio Emilia.
Dopo il successo del suo Eisenstein nel Pipistrello al Teatro La Fenice di Venezia, vi tornò in numerose altre produzioni, tra queste La Bohème col ruolo di Marcello, Crispino e la Comare (Fabrizio), La Vedova allegra (Danilo) e i Carmina Burana, con la realizzazione del CD in favore della ricostruzione del Teatro.
Spaziando dal repertorio classico-operistico a quello operettistico e moderno, passando con elasticità dai ruoli buffi a quelli drammatici, grazie anche alle spiccate doti di cantante-attore che lo caratterizzano, Armando Ariostini è stato invitato in importanti teatri e festival del mondo e ha lavorato con direttori, registi e cantanti di fama internazionale. Al Teatro alla Scala nella Carmen e Viaggio a Reims con la direzione di Claudio Abbado; a Buenos Aires, allo Staatsoper e alla Bayerischer Rundfunk di Monaco, a Bordeaux, ad Avignone e a Genova nel ruolo di Figaro del Barbiere di Siviglia (il Suddeutsche Zeitung ebbe a scrivere che “il Figaro di Ariostini brilla al punto di far diventare secondi tutti i Figari del mondo), a Santiago del Cile in Manon Lescaut e Faust, alla Opernhaus di Zurigo in Bohème, Elisir d’amore, e accanto alla Gruberova in Linda di Chamonix.
A Montecarlo per il Gran Galà del Principe Ranieri ha cantato con Katia Ricciarelli nel Segreto di Susanna e successivamente è stato ospite d’onore accanto a Placido Domingo. Numerose sono le sue incisioni discografiche.
Oggi che il Festival dell’Operetta a Trieste riparte, pur se con un’impronta diversa rispetto al passato, è importante ricordare quelli che furono i grandi protagonisti degli ultimi anni in cui la città è ricordata come la capitale della piccola lirica in Italia e nel mondo. Armando Ariostini è indubbiamente iscritto negli albi d’oro della città per le splendide doti di cantante senza sottovalutare la sua brillante capacità attoriale che contraddistingue i grandi protagonisti dell’operetta.