GALA’ DELL’OPERETTA al ROSSETTI

Galà dell’Operetta ad Abbazia
Dicembre 11, 2017
OPERETTA alla PICCOLA FENICE
Gennaio 9, 2018

depliant del galà

 

 

L’Associazione Internazionale dell’Operetta Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, la Mitteleuropa Orchestra e l’Associazione Musicale Aurora Ensemble e con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia- Assessorato alla Cultura e Turismo FVG presenta il

 

Galà dell’Operetta

Die Kaiserin: Maria Teresa

e il sogno di un Impero

 

 

Il Galà “Die Kaiserin: Maria Teresa e il sogno di un Impero” celebra il trecentesimo anniversario dalla nascita di un’imperatrice a cui Trieste deve gran parte del suo successo e, allo stesso tempo, il venticinquesimo anno di attività dell’Associazione Internazionale dell’Operetta. Il programma musicale passa dalle marce d’ordinanza alle melodie di Mozart, il più importante compositore di Singspiele, antesignani dell’operetta, che Maria Teresa abbia potuto conoscere. Ricorda la figura della grande sovrana attraverso l’operetta che Leo Fall dedicò alla storia della sua vita e propone brani di quei compositori che, con il loro operato, onorarono l’Austria-Ungheria e il suo mondo di imperatori, re, principi, nobili, luminosi saloni, sontuosi balli e spensierata allegria. Accanto a musiche celeberrime, tratte dalle operette danubiane più amate, quali Il Pipstrello di Johann Strauss, La Contessa Maritza di Imre Kálmán, Al Cavallino bianco di Ralph Benatzky, La Principessa Sissi di Fritz Kreisler, Venus in Seide di Robert Stolz, il Gala propone pagine sinfoniche di raffinata eleganza, come l’Ouverture da concerto Miramare, dedicata da Julius Fučik allo splendido castello sul Golfo di Trieste.

 

Per restare nel solco del sogno, il Premio Internazionale dell’Operetta, XXIX edizione, andrà quest’anno alla principessa dell’operetta rumena Daniela Vlădescu, ospite d’onore della serata, capace di farci rivivere con la sua voce brillante il ricordo di quei fasti.

 

Il programma brioso e allettante, nell’intento di descrivere attraverso i passaggi musicali più significativi il grande momento di forza della storia degli Asburgo, quello appunto di Maria Teresa, fino alla loro scomparsa sulla scena geopolitica dopo la prima guerra mondiale, è stato predisposto dal maestro Romolo Gessi che dirigerà la Mitteleuropa Orchestra il 27 dicembre prossimo alle ore 20,30 al Politeama Rossetti di Trieste. Sulla scena il soprano Ilaria Zanetti, il tenore Andrea Binetti, il baritono Gabriele Ribis e il violinista Tomáš Kadlubiec affiancheranno la cantante rumena in uno sfarzoso percorso attraverso alcune delle arie più note della piccola lirica, alternate a raffinate pagine sinfoniche di rara esecuzione.

Il Corpo di ballo Artinscena movimenterà alcuni brani musicali con le coreografie di Maria Bruna Raimondi e Silvia Ciccone.

Umberto Bosazzi sarà come di consueto il presentatore della serata e proporrà, attraverso le musiche di Josef Wagner, Wolfgang Amadeus Mozart, Leo Fall, Johann Strauss, Emmerich Kálmán, Robert Stolz, Julius Fučik, Fritz Kreisler, Ralph Benatzky e Robert Gilbert, momenti salienti della felice vicenda di Maria Teresa e di come il suo sogno di un Impero trasformò Trieste, da borgo di pescatori e salinari a città cosmopolita.

 

BIGLIETTI E INFORMAZIONI

 

Prenotazioni e prevendita

Biglietteria del Politeama Rossetti – Largo Giorgio Gaber, 1 tel. 040-3593511 con il seguente orario: da martedì a sabato 8.30-12.30, 15.30-19.30; lunedì chiuso.

Punti vendita: Ticket Point di Corso Italia (giorni feriali 8.30-12.30, 15.30-19), Info Point Centro Commerciale Torri d’Europa (via D’Alviano) e presso tutti i punti vendita del circuito Vivaticket. L’elenco completo è disponibile sul sito www.vivaticket.it. I biglietti si possono acquistare anche online sul sito www.ilrossetti.it. Informazioni anche al tel. 040/3593511.

 

Prezzo dei Biglietti:

Platea A-B   20 €, ridotto abbonati e aziendali 15 €

Platea C       15 €, ridotto abbonati e aziendali 10 €

Galleria        10 €, ridotto abbonati e aziendali 8 €

 

Informazioni: Associazione Internazionale dell’Operetta FVG

info@triesteoperetta.it, www.triesteoperetta.it

tel.3404738010

 

 

 

PREMIO INTERNAZIONALE DELL’OPERETTA

VENTINOVESIMA EDIZIONE

 

 

Il soprano Daniela Vlădescu è nata a Bucarest, dove ha studiato canto al liceo musicale George Enescu, perfezionandosi in seguito al Conservatorio Ciprian Porumbescu. Giovanissima, nel 1979 diviene primadonna all’Opera di Braşov, e nel 1986 passa all’Opera Rumena di Bucarest. Nel 1993 viene nominata principale soprano solista al Teatro Nazionale d’Operetta Ion Dacian di Bucarest, dove rimane ininterrottamente per ventitré anni, interpretando i più importanti ruoli solisti del repertorio della piccola lirica, assieme a registi e direttori d’orchestra di prestigio internazionale. Nel 2006 viene chiamata a dirigere il Teatro Nazionale d’Opera e Balletto Oleg Danovski di Costanza, dove compie un’importante opera di rinnovamento artistico, ampliando il repertorio lirico tradizionale con numerose rappresentazioni di operette e musical. Ha ricoperto ruoli principali in tutte le più importanti operette danubiane, tra le quali La Vedova allegra e Il Paese del Sorriso di Franz Lehár, Contessa Maritza e La Principessa della csardas di Imre Kálmán, Pipistrello, Sangue viennese e Lo Zingaro Barone di Johann Strauss, Ballo al Savoy e Vittoria e il suo Ussaro di Paul Abraham. Ha contribuito allo sviluppo e al recupero della tradizione operettistica rumena, interpretando lavori di compositori della sua terra, tra cui spiccano Lysistrata di Gherase Dendrino, operetta ispirata alla celeberrima commedia di Aristofane, e Micuţa Dorothy di Marius Ţeicu, musical basato sulla fantasiosa vicenda del Mago di Oz.

Ha interpretato nel corso della sua carriera importanti ruoli lirici, tra cui Violetta ne La Traviata, Gilda in Rigoletto e Oscar in Un Ballo in Maschera di Giuseppe Verdi. E’ stata Adina nell’Elisir d’amore e Norina nel Don Pasquale di Donizetti, Rosina nel Barbiere di Siviglia di Rossini, Ännchen ne Il Franco Cacciatore di Carl Maria von Weber, Lauretta nel Giani Schicchi e Cio Cio San in Madama Butterfly di Puccini.  Particolarmente apprezzzate sono state le sue interpretazioni mozartiane ne Il Flauto magico dove è stata più volte Regina della Notte, Pamina e Papagena, in Nozze di Figaro nel ruolo di Susanna, ne Il Ratto dal Serraglio come Blonde. Daniela Vlădescu ha affrontato con grande successo anche i repertori di romanza, canzone e musical, ottenendo particolari consensi nel ruolo di Maria in West Side Story di Leonard Bernstein. Ha cantato in tutti i teatri della Romania e si è esibita sui palcoscenici di importanti istituzioni musicali in Europa, Asia, Africa e America. Ha inoltre realizzato da protagonista numerose produzioni cinematografiche e televisive.

 

 

 

 

 

Le motivazioni di questo premio rendono omaggio alla qualità e al talento artistico di Daniela Vlădescu, che nella sua lunga carriera, piena di successi, ha mantenuto sempre viva la capacità di sperimentare novità nel repertorio, sia come interprete, sia nell’esperienza professionale di direttrice di teatro, contribuendo così alla diffusione e al successo dell’Operetta nel proprio paese e all’estero. L’Associazione Internazionale dell’Operetta ha voluto porre con questo premio anche l’accento sulla forza dei paesi dell’area mitteleuropea di mantenere attiva la produzione di un genere musicale, che in questi luoghi, dove alla piccola lirica sono dedicati teatri e importanti programmazioni, è tenuto in alta considerazione. Questo vuol essere anche un auspicio affinché Trieste, che di questo mondo ha vissuto analoghe esperienze, ritrovi forza e determinazione nel valorizzare, con rinnovata energia, il percorso dell’Operetta nella nostra città.

 

 

L’Olimpo dell’Operetta

 

Unico nel suo genere, il Premio Internazionale dell’Operetta è stato istituito nel 1986 dall’allora Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Trieste per rendere omaggio a quanti hanno contribuito alla diffusione e al successo dell’Operetta, nelle sue diverse espressioni. Per l’occasione l’insigne scultore muggesano Ugo Carà modellò un artistico bronzetto allegorico.

Vincitori del premio sono stati il musicologo-regista austriaco Marcel Prawy nel 1986, l’attore – regista austriaco Otto Schenk nel 1987, il soprano tedesco Elisabeth Schwarzkopf nel 1988, il tenore svedese Nicolai Gedda nel 1989, l’attrice – cantante ungherese Marta Eggert nel 1990, il tenore spagnolo Alfredo Kraus nel 1991, l’attrice – cantante ungherese Marika Roekk nel 1993, il direttore d’orchestra italiano Cesare Gallino nel 1994, la signora Einzi Stolz nel 1995, il produttore e regista italiano Pietro Garinei nel 1996, la cantante danzatrice francese Zizi Jeanmaire nel 1997, il regista e coreografo italiano Gino Landi nel 1998, il soprano bulgaro Raina Kabaivanska nel 1999, il regista italiano Vito Molinari nel 2000, l’attore italiano Elio Pandolfi nel 2001, il regista franco-argentino Jerome Savary nel 2002, la cantante e soubrette italiana Daniela Mazzucato nel 2003, il cantante e attore italiano Johnny Dorelli nel 2004, il direttore d’orchestra tedesco Caspar Richter nel 2005, l’autore e showman Paolo Limiti nel 2006,  il direttore d’orchestra austriaco Alfred Eschwé nel 2007, la cantante  e soubrette italiana Aurora Banfi nel 2008, il lyricist inglese Tim Rice nel 2010, l’attrice triestina Ariella Reggio nel 2011, il compositore Sylvester Levay nel 2012, il tenore italiano Max René Cosotti nel 2013, il tenore tedesco René Kollo nel 2014 e il mezzosoprano italiano Elena Zilio nel 2016.

 

 

 

 

 

PROGRAMMA

 

 

JOSEF WAGNER                           Unter dem Doppeladler – Marsch Op.159

(1856-1908)

 

WOLFGANG AMADEUS MOZART   Diggi,Daggi – da Bastiano e Bastiana KV 50

(1756-1791)

 

LEO FALL                                        Du mein Schönbrunn – da Die Kaiserin

(1873-1925)

 

JOHANN STRAUSS                       Kaiser-Walzer Op. 437

(1825-1899)

 

EMMERICH KÁLMÁN                    Bruna bimba d’Ungheria – da La Contessa Maritza

(1882-1953)

 

ROBERT STOLZ                             Spiel auf deiner Geige – da Venus in Seide

(1880-1975)

 

CONSEGNA DEL PREMIO INTERNAZIONALE OPERETTA a DANIELA VLĂDESCU

 

* * *

 

JOHANN STRAUSS                       Ouverture – da Il Pipistrello

EMMERICH KÁLMÁN                    Vorrei sognare – da La Contessa Maritza

 

JULIUS FUČIK                                 Miramare – Ouverture da concerto op.247

(1872-1916)

 

FRITZ KREISLER                            Liebesleid – da La Principessa Sissi

(1875-1962)

 

RALPH BENATZKY            Una Principessa mi ha invitato – Da Al Cavallino

& ROBERT GILBERT                     bianco

(1884-1957 / 1899-1978)

 

JOHANN STRAUSS                       Unter Donner und Blitz – Polka Schnell Op. 324

 

 

 

 

 

GLI ARTISTI E L’ORCHESTRA

 

Romolo Gessi, nato a Trieste, ha studiato direzione d’orchestra con i maestri Kukuskin, Musin, Renzetti e Kalmar, perfezionandosi a San Pietroburgo, Milano, Pescara e Vienna. E’ principale direttore ospite dell’Orchestra Cantelli di Milano, della quale è stato anche direttore musicale, dell’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta, dell’Orchestra Pro Musica Salzburg, direttore musicale dell’Orchestra da camera del Friuli Venezia Giulia e direttore artistico delle Serate Musicali a Villa Codelli. Si è affermato in numerosi concorsi, conseguendo tra l’altro il primo premio al Concorso internazionale Austro-Ungarico di Vienna e Pécs, il secondo premio al Concorso Gusella e al Concorso nazionale di direzione d’Opera della Reggia di Caserta. E’ stato docente di direzione d’orchestra al Conservatorio di Milano, al Centro Lirico Internazionale di Adria e al Corso di perfezionamento europeo di Spoleto. Ha diretto opere liriche, operette e concerti sinfonici in varie nazioni d’Europa e d’America, con orchestre e solisti di grande rilevanza internazionale. Molto apprezzate sono state le sue collaborazioni con la rete televisiva ITALIA UNO, per la quale ha diretto gli spettacoli Ice Christmas Gala 2009, Capodanno on Ice 2012 e Capodanno on Ice 2013, trasmessi in oltre 20 nazioni. E’ docente al Conservatorio di Trieste e titolare del corso di Direzione d’orchestra all’European Conducting Academy, al Laboratorio lirico OperAverona e ai Berliner Meisterkurse. E’ inoltre professore ospite all’Università della Musica di Vienna, all’Accademia Musicale di Norvegia, all’Università delle Arti di Tirana, all’International Young Artists Project e al Conservatoire Royal de Mons.

 

Ilaria Zanetti, nata a Trieste e diplomatasi brillantemente al Conservatorio Tartini della sua città, è finalista all’Undicesima edizione del Concorso Internazionale Rosetum di Milano. Nel 2003 vince il ruolo di Susanna ne Le nozze di Figaro di Mozart al concorso Rome Festival e nel 2005 il Concorso Internazionale Seghizzi, risultando miglior interprete dello Stabat Mater di Boccherini. Ha cantato nei seguenti teatri: Teatro Regio di Torino, Teatro Alighieri di Ravenna, Fondazione Arena di Verona, Teatro Bonci di Cesena, Teatro Comunale di Bologna, Teatro Pavarotti di Modena, Teatro Goldoni di Livorno, Teatro Sociale di Como, Teatro Olimpico di Vicenza, Teatro degli Arcimboldi e Teatro dal Verme di Milano, Teatro Giuseppe Verdi di Trieste. Presente anche all’estero, ha cantato al Teatro Guaira di Curitiba (Brasile), al Palais des Congrès ad Ajaccio, al Festival Opera Fringe in DownPatrick (Irlanda del Nord), all’Opéra Berlioz/Le Corum a Montpellier (nell’ambito del Festival RadioFrance-Montpellier).Specialista del repertorio mozartiano e buffo, ha interpretato i ruoli di Susanna (Le nozze di Figaro), Despina (Così fan tutte), Zerlina (Don Giovanni), Eugenia (Il filosofo di campagna di Galuppi), Serpilla (Il giocatore di Cherubini), Berta (Il Barbiere di Siviglia), Sofia ne (Il signor Bruschino), Annetta (Crispino e la comare), Norina (don Pasquale), Elisetta (Il matrimonio segreto), Lucieta (I quatro rusteghi). E’ stata anche Nella in Gianni Schicchi e Olga Kromow ne La Vedova Allegra. Ha collezionato inoltre esperienze nell’ambito della musica barocca (Bellezza nell’Oratorio Il trionfo del Tempo e del Disinganno di G. F. Haendel; Euridice e La Musica ne L’Orfeo di C. Monteverdi; Lieschen nella KaffeeKantate di J. S. Bach) e contemporaneo (Seconda Orsolina in Die Teufel von Loudun di K. Penderecki, Evelina in Da Capo di G. G. Luporini, Rosina in Opera Bestiale A. Tarabella, Das Augenlicht di Webern nella prima esecuzione assoluta nella versione a quattro voci soliste, Mrs. Gobineau in The Medium di Menotti). Ha inciso per Brilliant Classics L’Incoronazione di Poppea nei ruoli di Valletto e Amore, e L’Orfeo nel ruolo di Prima Ninfa. Ha scritto e realizzato assieme a Marzia Postogna per l’Associazione Internazionale dell’Operetta il vaudeville “Ma dov’è l’Armando?”.

 

Andrea Binetti. Debutta giovanissimo nella compagnia d’operetta di Sandro Massimini, portando nei teatri italiani gli spettacoli “Il paese dei campanelli” e “Al Cavallino Bianco”, accanto a Paola Borboni, Marcello Mastroianni e Gino Bramieri con la regia di Pietro Garinei. Ha al suo attivo numerosi concerti, produzioni liriche e d’Operetta. È uno dei protagonisti in diverse produzioni del Festival Internazionale dell’Operetta di Trieste, accanto a Daniela Mazzucato, Max Renè Cosotti, Gino Landi e dell’Associazione Internazionale dell’Operetta FVG, fra cui la prima edizione italiana di “Gasparone” di Karl MIllocker, accanto ad Elio Pandolfi. Partecipa a numerose trasmissioni Rai e Mediaset, fra cui Domenica in, Costanzo show, In famiglia. E’ uno degli interpreti della trasmissione di Rai Uno, ” Ci vediamo in TV ” condotta da Paolo Limiti, per la quale riceve il premio Festival della Televisione 2002. Partecipa ai film Rai “La Traviata” e “Rigoletto”, diretti da Zubin Mehta e trasmessi in mondovisione. Canta in mondovisione nella trasmissione “Cristianità” su RAI International, per il Santo Padre Giovanni Paolo ll e, successivamente, per Papa Benedetto XVl. Assieme a Marco Rossi, tiene Master class sull’interpretazione stilistica e vocale del repertorio d’Operetta, in collaborazione con il Conservatorio di Como e l’Associazione internazionale dell’Operetta. Da diversi anni si occupa della trascrizione e riduzione di Operette, curandone anche la regia e gli allestimenti per l’Associazione Internazionale dell’Operetta e in diversi Teatri in Italia e all’estero.

 

Gabriele Ribis, vincitore del Concorso del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto e già membro dell’Accademia Chigiana e di quella dell’Arena di Verona, è stato ospite dei più importanti teatri nazionali come l’Opera di Roma, il Maggio Musicale Fiorentino, il Teatro la Fenice di Venezia, il Teatro Comunale di Bologna, il Teatro Filarmonico e l’Arena di Verona, il Teatro Massimo di Palermo. Ha iniziato la sua carriera internazionale nel ruolo di Guglielmo nel Così fan tutte di Mozart, ultima produzione di Giorgio Strehler, interpretata in Spagna, Germania, Italia, Giappone, Grecia e Russia. Ospite regolare all’ Opéra de Monte-Carlo, è stato invitato in importanti teatri e festival internazionali quali l’Opera di Zurigo, l’Israeli Opera Tel Aviv, il Festival di Perelada, i teatri nazionali di Praga, di Maribor, Fiume e di Kazan. I ruoli da protagonista da lui interpretati includono, fra gli altri, Don Giovanni, Almaviva ne Le nozze di Figaro, Danilo ne La vedova allegra, Belcore ne L’Elisir d’amore, Figaro ne Il Barbiere di Siviglia, Dandini ne La Cenerentola, Escamillo in Carmen.

In concerto ha cantato Carmina Burana, Ein Deutsches Requiem nonché programmi di musica sacra oltre che di liederistica tedesca e francese. E’ richiesto spesso per il repertorio contemporaneo nel quale, oltre a diverse prime assolute, ha interpretato con particolare successo, in prima nazionale in Italia e Repubblica Ceca, il ruolo di Mamoud in The death of Klinghoffer di John Adams.

 

 

Tomáš Kadlubiec ha studiato violino al Conservatorio Janáček di Ostrava, all’Accademia di Praga e all’Università di Ostrava, dove si è diplomato nella classe di Vitezslav Kuzník. Si è perfezionato sotto la guida di Simon Fordham, Jan Talich, Midori Gotto, Mauricio Fuks, Vladimit Tretyak, Johan Schulz e Mi Kyung Lee. Ha lavorato come Primo violino di spalla nell’Orchestra da camera Ceca di Pardubice, nell’Orchestra da camera Slovacca Sinfonietta Zilina e nella North Czech Philarmony, oltre che come Concertino dei primi violini nell’Orchestra sinfonica nazionale della Radio Slovacca. E’stato spalla ospite dell’Orchestra Sinfonica Nazionale di Praga, suonando in importanti sale quali la Philarmonie e il Konzerthaus di Berlino, il Gewandhaus di Lipsia, la Tonhalle di Zurigo e nelle principali sale concertistiche d’Olanda, Belgio e Germania. Come spalla ospite ha lavorato anche con la Prague Chamber Philharmony, la National Philharmony Olomouc e la Slovakian Capella Istropolitana. Attualmente ricopre il ruolo di Primo violino di spalla nella Mitteleuropa Orchestra. Si esibisce inoltre frequentemente con la pianista Deborah Lee, con il piano trio Alceo ed è Direttore artistico della North Czech Capella.

 

La MITTELEUROPA Orchestra, che affonda le sue radici nella tradizione musicale dell’area del centro e del sud Europa, discende da esperienze orchestrali pluridecennali e, nei primi anni 2000, ha trovato una sua collocazione istituzionale grazie all’intervento della Regione Friuli Venezia Giulia e al sostegno di Comuni e Province della stessa Regione.

L’orchestra conta attualmente 47 professori d’orchestra stabili e una solida organizzazione autonoma; la sua sede è a Palmanova presso la Loggia della Gran Guardia, un palazzo storico del 1500 che si affaccia sulla splendida piazza della città stellata. Il direttore musicale dell’Orchestra, dal 2017, è il Maestro Marco Guidarini.

Il suo repertorio spazia, nel segno della più ampia versatilità, dal barocco al contemporaneo, dal classico al cross-over. L’Orchestra, che eredita l’esperienza dell’Orchestra Sinfonica del Friuli Venezia Giulia, nel suo percorso artistico si è esibita, con rilevanti consensi di pubblico e critica, in tutta Italia e all’estero, in Francia, Tunisia, Egitto, Marocco, Turchia, Slovenia, Croazia, Serbia, Bosnia, Montenegro, Albania, ed è stata ospite di numerosi eventi internazionali, dalla Biennale Musica di Venezia al Mittelfest, dalle Giornate del Cinema muto al Concerto per la beatificazione di Giovanni Paolo II. Ha collaborato, in ambito teatrale, con Simone Cristicchi in Magazzino 18, eseguendo dal vivo le musiche di scena di Valter Sivilotti, in uno spettacolo che dal 2013 calca con enorme successo le scene nazionali.

È stata diretta da importanti personalità del panorama musicale internazionale come Niksa Bareza, Pascal Rophé, Tiziano Severini, Dmitri Jurowski, Aldo Ceccato, Muhai Tang, Oliver von Dohnányi, Krzysztof Penderecki, Luis Bacalov, Giampaolo Bisanti, Pietari Inkinen, John Axelrod, Ola Rudner, Emilio Pomarico, Vram Tchiftchian, Ernest Hoetzl, Philipp Von Steinaecker, Michele Carulli, Philippe Entremont, Jan Willem De Vriend, Alessandro Vitiello, Giovanni Pacor e si è esibita con solisti di chiara fama come Sergeij Krilov, Ramin Bahrami, Roberto Fabbriciani, Michele Campanella, Bruno Giuranna, Louis Lortie, Alexander Lonquich, Alena Baeva, Pepe Romero, Lilya Zilberstein, Roberto Cominati, Giovanni Sollima, Yeon Ju Jeong, Jaroslaw Nadrzycki, Marianna Vasileva, Marija Špengler, Daniel Müller-Schott, Karl Leister, Françoise de Clossey, Mauro Maur, Alexander Gadjiev, Héctor Ulises Passarella, Stefan Milenkovich, Philippe Entremont, Laura Bortolotto, Evgeni Koroliov, Andrea Bacchetti, Daniela Barcellona.

 

 

 

 

Daniela Vladescu

Gessi, Zanetti e Binetti


Gabriele Ribis


Umberto Bosazzi