Martedì 2 dicembre, nella sala del Ridotto del Teatro Verdi di Trieste, il maestro Alfred Eschwé ha ricevuto il Premio Internazionale dell’Operetta, nel corso di una cerimonia organizzata dall’Associazione Internazionale dell’Operetta Friuli Venezia Giulia che prevedeva la consegna ufficiale della statuetta di Ugo Carà.
Durante la cerimonia, che ha illustrato le tappe salienti della carriera del vincitore, si è esibito al pianoforte il maestro Eschwé, affiancato dai cantanti triestini Andrea Binetti e Ilaria Zanetti. Il M° Romolo Gessi poi lo ha intervistato, per raccontare al pubblico le sue passioni, il suo lavoro e le sue affermazioni in tutto il mondo, con l’eccezionale traguardo di ben dieci operette al Festival triestino. Alfred Eschwé, viennese purosangue, è il terzo direttore d’orchestra, dopo Cesare Gallino e Caspar Richter, a ricevere l’ambito riconoscimento e segna il ritorno alla grande tradizione della capitale austriaca, con la quale il premio aveva preso l’avvio negli anni 80, con Marcel Prawy e Otto Schenk. Egli succede a Paolo Limiti, il vincitore dello scorso anno.
L’Associazione Internazionale dell’Operetta è impegnata oggi più che mai a mantenere vivo l’interesse e l’amore per l’operetta, il musical e la commedia musicale sia a Trieste che in ambito regionale e nazionale, particolarmente in questo momento di grande crisi ed incertezza per il futuro dei finanziamenti ai teatri, che garantiscono la loro sopravvivenza. Il nome di Eschwé potrà rappresentare un grande alleato nella tenace, caparbia difesa di Trieste operetta.