Il Premio Sandro Massimini a Mirko Ranù
La Commissione giudicatrice del Premio Nazionale “Sandro Massimini”, presieduta dall’Assessore alla Cultura della Regione Friuli Venezia Giulia, Gianni Torrenti, e composta da Umberto Bosazzi, Stefano Curti, Claudio Grizon, Gino Landi, Stefano Maccarini, Andrea Merli, Giovanni Maria Monti, Elio Pandolfi e Danilo Soli, ha deliberato all’unanimità di assegnare il riconoscimento per il 2012, quattordicesima edizione, all’ attore romano Mirko Ranù, il quale ha già raggiunto a 26 anni una felice sintesi di canto, danza e recitazione, dimostrando estro e fantasia e completando, accanto ad Antonello Angiolillo e a Simone Leonardi, la triade degli irresistibili interpreti del musical Priscilla, la Regina del Deserto, campione di incassi, ora tutti insigniti del Massimini.
Ranù comincia la formazione a 12 anni alla scuola Idea Danza e poi al Csm di Franco Miseria e allo Ials di Roma. Il suo maestro è Marcello Sindici e danza e ginnastica sono la sua base, ma egli approfondisce subito la passione per il musical con lo studio del canto e della recitazione. Il giorno del suo compleanno, a 19 anni, debutta in Gian Burrasca-Il musical nel ruolo di Gigino Balestra e poi interpreta lo studente, asprirante attore, Nick Piazza, in Fame-Saranno Famosi per ben quattro stagioni. In quella 2007-08 è ballerino in Profondo Rosso – Il musical, sotto la supervisione artistica di Dario Argento, regista del film , mentre nella 2008-09 è ballerino e cantante nella commedia musicale Facciamo l’Amore – Let’s Make Love con Gianluca Guidi, Lorenza Mario ed Enzo Garinei, con i quali arriva al Teatro Sistina di Roma.
A soli 21 anni, nel 2009, Ranù è scelto per il ruolo di Danny Zuko nella tredicesima edizione di Grease, l’elettrizzante spettacolo di Jacobs e Casey con la Compagnia della Rancia di Saverio Marconi, il musical che lo aveva spinto sulle scene, guardandolo alla TV , e che ora lo vede imporsi, a fianco di Serena Carradori. Arriviamo così all’estate del 2010, quando Ranù diventa performer nello spettacolo inedito Sindrome da Musical di Lena Biolcati, protagonista il vulcanico Manuel Frattini. Altro traguardo, la tournèe nazionale 2010-11 di Flashdance, prodotto da Stage Entertainment, dove il regista Federico Bellone lo vuole nell’ensemble e gli fa vestire i panni del perfido Cc La Drue: è la definitiva affermazione di un personaggio estroso e multiforme, che viene premiato con la parte di Adam/Felicia in Priscilla, la Regina del Deserto, realizzando il suo più grande sogno d’attore. E non va dimenticata l’affermazione di Ranù anche a Canale 5, come ospite fisso della trasmissione Avanti un Altro di Paolo Bonolis.
Il successo clamoroso di Priscilla, testimoniato anche dalle acclamate recite al Politeama Rossetti, è stato senza dubbio determinante per indicare in Ranù il nuovo Premio Massimini, dopo Simone Leonardi, e accanto ad Antonello Angiolillo, che fu tra i primi a riceverlo. E’ un premio che ora va per lo più al Musical, ma che non dimentica come Manuel Frattini e lo stesso Angiolillo siano stati chiamati anche dal Festival triestino dell’Operetta, facendosi molto onore. Non è certo questo il momento per parlarne, soprattutto perché Ranù è già una stella della commedia musicale, temprato da una carriera impegnativa, dove ha applicato la sua filosofia: Lasciare che le cose accadano e fare tesoro delle porte in faccia. Ma certamente ora il Premio Massimini è una porta spalancata, e luminosa.