Il Premio a Edoardo Luttazzi
La Commissione giudicatrice del Premio Nazionale “Sandro Massimini”, presieduta dall’Assessore alla Cultura della Regione Friuli Venezia Giulia, e composta da Umberto Bosazzi, Stefano Curti, Claudio Grizon, Gino Landi, Stefano Maccarini, Andrea Merli, Giovanni Maria Monti, Elio Pandolfi e Danilo Soli: per il 2006, nona edizione, a Edoardo Luttazzi, un artista romano nato nell’aprile del 1977, emerso tra gli interpreti del musical “Jesus Christ Superstar” di LLoyd Webber e Rice, che la Compagnia della Rancia ha rappresentato con vivo successo in italiano anche al Politeama Rossetti di Trieste. In questo spettacolo Luttazzi ha scolpito con incisiva forza drammatica il personaggio di Giuda, che ne è la chiave di volta, imponendosi all’attenzione per due stagioni, con la regia di Fabrizio Angelini, e dimostrando una spiccata personalità. Importanti anche le partecipazioni radiofoniche e televisive. Già nel 2005, del resto, si era distinto nel musical “Joseph e la strabiliante tunica dei sogni in technicolor” sempre di Lloyd Webber e Rice, per la regia di Claudio Insegno, con Antonello Angiolillo, pure Premio Massimini 2000, ed era apparso sulle scene del Rossetti. E ciò dopo essersi fatto le ossa nelle matinée al Teatro Sistina con la Compagnia “Il Piccolo Borgo”, recitando in “Forza venite gente” nelle parti di capo arabo e di diavolo.
Alle basi della preparazione di questo giovane attore e cantante c’è lo studio di canto lirico con il maestro Sergio Oliva, quello di canto voicecraft con Gabriella Scalise e la frequentazione del workshop sull’interpretazione condotto da Carl Anderson. Va segnalato anche il cd “Heidi the musical”, inciso per la casa editrice Multidea e il recente sondaggio del sito Musical.it, dove è stato votato come l’interprete più sexi del musical italiano. Ma a corroborare la scelta della commissione per il Premio Massimini è giunto poi anche il grande successo di Luttazzi alla Fenice di Venezia, accanto ad un altro vincitore del premio nel 2003, Graziano Galátone, nella nuova opera musical di Riz Ortolani, intitolata “Il principe della gioventù”, dove egli ha mostrato, nel difficile ruolo di Giuliano de Medici, con la regia a tutto campo di Pier Luigi Pizzi, un’eccezionale maturità nella recitazione e nel canto, ottenendo vivi consensi di pubblico e di critica.
Nel premiare Luttazzi nell’ambito del Festival Internazionale dell’Operetta, la giuria intende indicare un giovane di sicuro temperamento, quanto mai valido nel canto come nella recitazione, che possa essere adeguatamente valorizzato anche nella manifestazione giuliana, sempre alla ricerca di nuovi e autentici talenti, alla vigilia della quarantesima edizione.