Il Premio ad Altieri
La Commissione giudicatrice del Premio Nazionale “Sandro Massimini”, presieduta dall’Assessore alla cultura della Regione Friuli-Venezia Giulia, Alessandra Guerra, e composta da Raffaello de Banfield, Umberto Bosazzi, Gino Landi, Stefano Maccarini, Andrea Merli, Fabio Nossal, Elio Pandolfi e Danilo Soli, ha deciso all’unanimità di assegnare il riconoscimento, giunto alla quinta edizione, al giovane artista Michel Altieri, il quale, dopo diverse esperienze in spettacoli musicali di successo, ha concorso in maniera determinante, nella parte del protagonista Renzo Tramaglino, alla brillante affermazione de “I Promessi Sposi”, il fortunato musical che Tato Russo (autore del testo e delle musiche, regista e attore), ha tratto nel 2000 dal romanzo di Alessandro Manzoni e che da Napoli a Milano, e ora in diverse città, sta polarizzando l’interesse del pubblico e della critica su una produzione tutta italiana. Nei panni del giovane lombardo del ‘600, Altieri ha confermato di essere il più versatile e completo tra gli attori emergenti , con la sua recitazione comunicativa e accattivante e con la sua voce scura di bari-tenore dal timbro soul-pop che tocca tutte le corde del personaggio, dal romantico al drammatico, non senza sfumature comiche.
Di origini italo-francesi, Michel Altieri è nato a Bari nel 1974 e ha scoperto fin da piccolo la passione per il teatro, scrivendo testi da recitare. A undici anni ha cominciato a fare i primi concorsi e poi ha studiato recitazione e canto al Centro Teatro Attivo di Milano con Narcisa Bonati, per trent’anni con Strehler, e alla scuola internazionale di Kuniaki Ida, regista e scrittore giapponese che segue il metodo Brook-Lecocq. Si è specializzato infine negli stages della Bonati, di Balducci, del Nederlander Theatre di Broadway con Michael Greif e del Teatro Bellini di Napoli. Fondamentali anche le lezioni di canto concessegli da Luciano Pavarotti.