Davanti ad un folto pubblico di affezionati ammiratori, Ariella Reggio ha ieri ricevuto al Politeama Rossetti, in una simpatica ed emozionante cerimonia condotta da Umberto Bosazzi, il Premio Internazionale dell’Operetta.
A consegnarle la statuetta di Ugo Carà il direttore dello Stabile Regionale Antonio Calenda, alla presenza dei tanti amici della Contrada: Sergio D’Osmo, Francesco Macedonio, Livia Amabilino e una folta rappresentanza di attori.
Festeggiata con un gradito omaggio musicale di Andrea Binetti, Ariella Reggio è stata oggetto di una spiritosa dedica canora degli Oblivion, in questi giorni in scena al Rossetti.
In apertura la presentazione del premio da parte del presidente dell’Associazione Internazionale dell’Operetta Claudio Grizon che, nel ricordare la motivazione di questo premio all’artista triestina, non ha mancato di rendere omaggio allo scomparso Orazio Bobbio, anche lui presente in tante edizioni del festival dell’operetta.
foto 1: Calenda consegna il premio alla Reggio
foto2: Amabilino D’Osmo, Macedonio e Binetti intervistati da Bosazzi
foto 3: Grizon e Bosazzi