BAGLIORI DA VIENNA

Omaggio ai 150 anni dell’Operetta Viennese

Nei Paesi della Mitteleuropa i 150 anni dell’Operetta viennese sono l’evento della stagione e Trieste trova qui, nella rinnovata arena del suo castello, l’occasione per celebrarne i fasti in queste calde notti d’estate. Occasione veramente ghiotta perché l’Associazione Internazionale dell’Operetta è  riuscita a mettere insieme il soprano Silvia Dalla Benetta, che ha conquistato vasta notorietà con la smagliante interpretazione della “Vedova allegra”, partendo dal Festival dell’Operetta, e il tenore Andrea Binetti, che porta alto il nome di Trieste in questo mondo stimolante e raffinato di violini e champagne, con un complesso quanto mai agguerrito e rinomato, quale l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta, tra le migliori del Nord-Est, affidata ad un maestro di talento e sensibilità, come il triestino Romolo Gessi, dal prestigioso curriculum internazionale. Sono nomi che il pubblico giuliano ben conosce ed ammira, anzi sono degli autentici beniamini, che saranno impegnati in un invitante programma basato su tre grandi figure della storia dell’Operetta, da Franz von Suppé, il musicista dalmata che per primo intuì, alla metà dell’Ottocento, le possibilità del valzer viennese di diventare protagonista del nuovo genere, nato felicemente in Francia, auspice Jacques Offenbach, a Johann Strauss junior, che del valzer divenne l’indiscusso monarca, creatore di immortali melodie, per arrivare a Franz Lehár, un po’ slovacco, un po’ ungherese, ma anche un po’ triestino, il quale chiosò con tanti capolavori il passaggio dell’Operetta viennese dalla gloriosa epoca d’oro all’epoca d’argento, così voluttuosa e spumeggiante.

ORCHESTRA REGIONALE FILARMONIA VENETA

• soprano ALEXANDRA REINPRECHT
• tenore ANDREA BINETTI
• direttore ROMOLO GESSI

Martedì 14 settembre 2010 ore 20.30 – TRIESTE, Castello di San Giusto. In caso di maltempo il concerto si terrà al Politeama Rossetti, con inizio alle ore 21

In collaborazione con l’Associazione musicale Aurora Ensemble

Si ringrazia per la collaborazione la signora Fulvia Costantinides